La stampa 3D ha lasciato il segno nel 2020, grazie alle soluzioni che ha offerto ai produttori facilitando un cambiamento immediato nella produzione.
Gli eventi recenti hanno causato gravi interruzioni nelle catene di approvvigionamento e nelle attività produttive tradizionali, costringendo molte aziende a rivedere i propri modelli di business per iniziare a modificare i processi di lavoro, rinnovandosi da zero per garantire la propria sopravvivenza. È qui che la tecnologia gioca un ruolo molto importante, diventando un bene molto prezioso che promette di ridurre i rischi e stabilizzare la redditività.
Grazie al boom della stampa 3D, questa tecnologia è stata utilizzata come strumento strategico nelle aziende per risolvere le difficoltà della filiera, garantendo flessibilità nella produzione. Con questo, molte aziende hanno sperimentato in prima persona i vantaggi della stampa 3D e hanno integrato questa tecnologia nel loro attuale modello di business.
Cambiamenti nella filiera
Molte aziende hanno adottato il termine “just-in-time” nella loro catena di produzione nella speranza di accelerare i tempi e tenere sotto controllo le spese. Sfortunatamente, si è verificata un’interruzione della catena di approvvigionamento con l’incertezza del COVID-19.
Ebbene, molte aziende sono state colpite perché il loro principale fornitore proveniva dalla Cina, costringendo molte aziende a modificare immediatamente le loro catene di approvvigionamento per evitare interruzioni nella loro attività.
In un mondo globalizzato e interconnesso, la pausa nella catena di approvvigionamento dovuta al COVID-19 ha portato a un arresto totale della produzione.
Vale la pena ricordare che gli effetti dell’interruzione hanno provocato un effetto domino che ha modificato una società dopo l’altra in pochi mesi. Con questo cambiamento radicale e incertezza, sia le aziende che le grandi industrie hanno cercato soluzioni per accelerare la loro produzione, concentrando la loro attenzione sulla stampa 3D.
Mantieni la domanda
La produzione additiva ha lasciato un segno importante durante la pandemia, poiché ha offerto alle aziende manifatturiere una soluzione adeguata che facilita un cambiamento immediato della produzione.
Va detto che, rispetto alla produzione tradizionale, il processo produttivo impiegherebbe mesi per realizzare un design che non potrebbe essere modificato, senza contare che il processo richiede strumenti costosi per avviare la produzione.
Tuttavia, la stampa 3D funziona immediatamente e garantisce prestazioni complete, in quanto non richiede strumenti costosi, poiché una stampante 3D può produrre fino a 10 diversi design consecutivamente.
Grazie a ciò, questa tecnologia è diventata una risorsa essenziale nella produzione, consentendo una rapida risposta alla domanda.
Alcune case automobilistiche come Ford o Land Rover, hanno fatto uso della stampa 3D per adattarsi al nuovo ritmo della domanda per creare dispositivi di protezione individuale. Oltre a Toyota o Boeing, che hanno prodotto 100.000 visiere stampate in 3D in meno di due mesi.
Un altro esempio dell’uso della stampa 3D durante la pandemia è stato General Motors, che si è rivolto alla produzione di strumenti 3D per trasformare le linee di produzione di automobili in linee di produzione di respiratori.
In campo industriale
In ogni situazione, sappiamo che meno i produttori dipendono da fornitori esterni, meglio è, poiché consente loro di godere di una maggiore autosufficienza per garantire la continuità della produzione.
Ecco perché alcuni produttori innovativi hanno ridotto la loro dipendenza utilizzando la stampa 3D per produrre pezzi di ricambio in loco, quando ne hanno bisogno, perché grazie a questo, poter stampare i pezzi di ricambio nelle quantità esatte, ha garantito il rispetto dei programmi di produzione.
Con questo, possiamo confermare che avere stampanti 3D sul posto di lavoro consente ai produttori di allontanarsi dal modello tradizionale e adottare la produzione decentralizzata.
In generale, sia le grandi che le piccole aziende dovrebbero adottare la stampa 3D come risorsa strategica, poiché la pandemia di COVID-19 è stata un evento chiave per iniziare a implementare questa tecnologia nel processo di produzione.
Con ciò, possiamo evidenziare che la stampa 3D ha dato risposte immediate a questi tempi di incertezza, nonché una risposta rapida in termini di efficienza e redditività, consentendo alle aziende di pianificare con successo le proprie operazioni di fronte a un futuro incerto.
Ovviamente, l’industria di oggi deve affrontare molte sfide, motivo per cui la produzione additiva è lo strumento principale per iniziare a operare con completa libertà di progettazione e agilità, che le tecnologie tradizionali non sempre offrono.
Ebbene, è un metodo molto più redditizio che non sarà ostacolato dai problemi della filiera, e può anche aiutare a garantire una linea di produzione molto più efficiente e ottimizzata, allo stesso tempo che è integrata nel campo esistente di lavoro in azienda.