La stampa 3D entra nel mondo della gastronomia
Può sembrare un po’ folle, potremmo anche pensare che si tratti di un film futuristico o di una serie animata come i supersonic, ma non è così, si tratta di vita reale e stampanti in grado di stampare cibo! Anche se al momento non si tratta di un piatto completo con le sue guarnizioni, sono diventate comuni cose elementari come frittelle o caramelle dalle forme curiose.
Per stampare e mangiare
Non è così semplice come sembra, si tratta di studi che hanno richiesto anni di impegno e dedizione. Come accennato in precedenza, esistono modi per stampare cibo e i pancake sono già stati sperimentati. In questo caso, un padre americano voleva rendere più divertente l’ora della colazione per i suoi figli, così ha creato una “stampante” con una piastra grill incorporata.
Nella stampante c’è un posto dove posizionare l’impasto per hotcake (pancake o pancake) e questo a sua volta è collegato a un computer, dove viene disegnata la forma che si desidera e la stampante posiziona l’impasto sul piatto, facendo un hotcake in qualsiasi modo i tuoi figli potrebbero immaginare.
Foodini: la stampante che cucina
Finora le stampanti alimentari erano in grado di stampare solo un’ampia varietà di alimenti, ma non era possibile cucinarci sopra. In questo senso c’è una grande anticipazione proposta da un’azienda spagnola ed è Foodini, una stampante in grado di stampare ma anche cucinare qualsiasi ricetta.
Il prototipo avrà una connessione internet che ti permetterà di cercare le ricette e programmarle in modo da poterle preparare. Allo stesso modo, può essere programmato dal cellulare, funzionando come una sorta di assistente di cucina privato al quale chiedi il tuo cibo preferito dal cellulare e quando torni a casa lo trovi pronto e caldo.
Dolci alimentari stampati
Una tendenza che si è vista molto anche all’interno dell’incursione gastronomica della stampa 3D è la stampa di caramelle o di varie forme zuccherine, a cui si può dare, letteralmente, qualsiasi forma.
Puoi stampare caramelle gommose, cioccolatini, caramelle e quasi tutte le caramelle che puoi immaginare. Queste stampanti sono un po’ più popolari, ci sono già modelli comuni come la Chef Jet Pro che è emersa nel 2014 come stampante solo zucchero ma si è evoluta per poter stampare quasi tutti i dolci con un unico investimento economico, che è diminuito da 10 mila dollari che originariamente costava.