Da 3d-type, siamo lieti di annunciare il lancio di IMPRESS3D Resin e GIANT, i primi due materiali della nostra nuova famiglia di resine poliuretaniche, i nostri materiali più resistenti e durevoli di sempre.
Per la prima volta, potrai stampare internamente parti in poliuretano utilizzando una stampante 3D stereolitografica 3d-type, per modelli che devono essere robusti, resistenti e durevoli, anche in condizioni estreme. Espandi la tua attività di stampa 3D con la nostra famiglia di resine poliuretaniche di alta qualità, che consentirà a designer di prodotti, ingegneri e altri professionisti di spingere i confini della produzione tradizionale del poliuretano per accedere a nuovi processi e applicazioni. Attualmente la nostra famiglia di resine poliuretaniche è composta da:
- [Nuovo] IMPRESS3D. Produce parti in poliuretano resistenti e flessibili, in grado di resistere a forti impatti e di essere utilizzate in ambienti estremi mantenendo la loro precisione dimensionale sotto sforzo.
- [Novità] Resina rigida 1000. Crea parti in poliuretano rigide, resistenti e inflessibili che resistono ad ambienti ad alto impatto e ad alto stress.
- Resina di rimbalzo. Rebound Resin è un materiale di stampa 3D elastico pronto per la produzione che è stato rilasciato nel 2019. New Balance ha utilizzato questo materiale per le sue scarpe con tecnologia TripleCell .
Continua a leggere per saperne di più sui dettagli tecnici di IMPRESS3D Resin e GIANT, quali applicazioni consigliamo per ciascun materiale, quali passaggi sono necessari per ottenere proprietà del materiale ottimali e come abbiamo creato una resina poliuretanica stampabile ad alte prestazioni.
Materiali in poliuretano per un’ampia gamma di applicazioni
Le resine poliuretaniche sono resistenti, resistenti e durevoli e sono ideali per la stampa di parti per tutte le fasi della prototipazione e della produzione finale. Le resine SLA tradizionali sono realizzate con polimeri acrilici, quindi la loro durata può degradarsi nel tempo.
Tuttavia, le resine poliuretaniche non sono materiali comuni per la stampa 3D, perché per produrle è necessaria una chimica complessa. Dopo anni di test, il team dei materiali di 3d-type ha optato per una chimica ibrida. Una miscela su misura di acrilato e uretano nelle nostre resine poliuretaniche consente di utilizzare questi materiali con le stampanti 3D 3d-type, producendo gli stessi standard e qualità che ci si può aspettare dai nostri materiali convenzionali. Questa chimica ibrida, combinata con l’essiccazione all’umidità, conferisce alle parti stampate il loro stato finito, potenziato dal poliuretano.
Applicazioni per la resina Rigida 650
La resina IMPRESS3D è il nostro materiale più resistente fino ad oggi, eccellendo nella creazione di parti in grado di sopportare carichi prolungati mantenendo la loro forma originale a lungo termine. Tra queste impressioni ci sono parti antiurto e resistenti agli urti come:
- ruota
- paraurti
- pinze ed effettori finali
- ammortizzatori
- anelli
A volte il modo migliore per creare pezzi per un uso portante o funzionale continuo è unire due pezzi diversi insieme. Poiché la resina IMPRESS3D mantiene la sua forma per lunghi periodi di utilizzo, è perfetta per creare:
- cerniere flessibili
- cerniere a tazza
- fissaggi a clip
Applicazioni per la resina GIANT
Come la IMPRESS3D Resin, la GIANT può sopportare carichi prolungati senza perdere la forma o il design iniziali. Grazie alla sua maggiore resistenza alla trazione, questo materiale può sopportare un carico maggiore senza spaccarsi. Ciò significa che la resina GIANT è eccellente per la stampa di parti resistenti e rigide per uso finale, come quelle destinate a proteggere i componenti vulnerabili. Alcuni esempi sono i seguenti:
- monti
- supporta
- strutture di sicurezza
- condotti
- paraurti
Ci sono altre parti per applicazioni intensive che possono essere stampate con GIANT, come ad esempio:
- Tappi di bottiglia
- fibbie
- pedali per biciclette
Post-finitura con materiali poliuretanici
Il poliuretano ha un processo di lavoro più complesso e richiede attrezzature e spese di preparazione aggiuntive. È necessaria maggiore attenzione quando si impostano le stampe e le parti di post-finitura per risultati coerenti e di alta qualità.
Il seguente flusso di lavoro è simile alla stampa con altri materiali, ma richiede attrezzature e tempi di elaborazione aggiuntivi:
- Creazione di un file 3D. Usa PreForm per preparare il tuo file, con impostazioni personalizzate che ti guidano attraverso il processo di aggiunta dei supporti e la scelta dell’orientamento corretto per la stampa.
- Preparazione della stampante. Le resine rigide sono fornite in una bottiglia di alluminio con imbuto e cartuccia vuota per preservare il massimo tempo di conservazione. Dopo aver agitato la bottiglia per assicurarsi che la resina sia ben miscelata, utilizzare l’imbuto per versarla dalla bottiglia nella cartuccia di stampa vuota. La stampante deve trovarsi in un armadio asciutto per stampare con una delle resine Rigid. Quando tutto è pronto, carica la tua stampante con la cartuccia di resina e la piattaforma di costruzione e fai clic su Stampa.
- Stampa. Come sempre, segui le istruzioni sul touch screen di facile utilizzo per avviare la stampa.
- Post-finitura. Immergi brevemente la tua piattaforma di costruzione in un bagno di diacetato di glicole propilenico (PGDA), quindi lascia asciugare le parti all’aria o usa un compressore d’aria. Quando sono asciutti e hai rimosso i supporti, dovresti mettere i pezzi in una camera di polimerizzazione umida per una post polimerizzazione. La polimerizzazione a umido completa la reazione dell’uretano, creando una parte poliuretanica resiliente. In questo processo non vengono utilizzati né alcol isopropilico né solventi di lavaggio aggiuntivi. Un pezzo con uno spessore di due millimetri impiegherà tre giorni per polimerizzare completamente quando si utilizza la resina IMPRESS3D o la resina GIANT.
Sebbene alcuni strumenti siano opzionali, come un compressore d’aria per asciugare il PGDA in eccesso dalla superficie delle stampe, sono necessari altri strumenti. Ad esempio, una cabina di essiccazione con un’impostazione a bassa umidità e la camera di umidità per l’indurimento. Questa attrezzatura è necessaria per ridurre l’umidità che può influire sulle prestazioni delle parti nel loro uso finale.
Se hai bisogno di maggiori dettagli sul processo di lavorazione dei materiali poliuretanici, insieme a consigli per una camera di polimerizzazione a umido o una cabina di essiccazione, parla con uno dei nostri esperti di stampa 3D. A causa del tempo aggiuntivo richiesto per la post-finitura, i materiali poliuretanici non sono ideali per la prototipazione rapida in giornata.